Validazione automatica eseguita dal sistema software – Dati validati di primo livello
Validazione Automatica – I Livello
Nella Validazione Automatica – Validazione di I Livello, il controllo viene effettuato automaticamente dal Sistema, al fine di discriminare i dati validi rispetto a tutti quelli che sono stati rilevati in situazioni critiche di funzionamento della strumentazione (parametri di impostazione non corrispondono a quelli standard richiesti dalle norme tecniche) e che, pertanto, non rispondono ai livelli minimi di qualità. L’eventuale criticità viene segnalata automaticamente dallo strumento, tali dati vengono marcati “flaggati” come non validi.
Sono ritenuti validi, associando l’indice di validità “K”, i dati elementari che superano i seguenti controlli:
- sono all’interno di una soglia predefinita e funzione dei campi scala degli strumenti;
- non sono stati acquisiti in fase di manutenzione/taratura/verifica zero-span della strumentazione;
- non sono stati acquisiti in presenza di segnalazioni di anomalia dell’apparato di misura, tali da rendere inaffidabile la misura stessa (il sistema distingue tra segnalazioni di allarme e segnalazioni di taratura);
- lo scarto tra l’ultimo valore acquisito ed il valore precedente non supera una soglia massima prefissata.
I dati non validi sono “flaggati” con i seguenti codici:
-
- se lo strumento di misura del parametro in oggetto risulta rimosso o non funzionante alla media minuto viene associato l’indice “A” – Strumento fuori scansione. Tale indicazione viene data al sistema da apposita interfaccia grafica protetta da password dal solo personale autorizzato;
- se lo strumento di misura del parametro in oggetto risulta in calibrazione/taratura o manutenzione alla media minuto viene associato l’indice “T” – Taratura/Manutenzione in corso. Tale indicazione può essere data al sistema sia da un segnale digitale proveniente dagli analizzatori (ove disponibile) che da apposita interfaccia grafica protetta da password come in precedenza. Il solo personale autorizzato può impostare manualmente lo stato di Taratura/Manutenzione in corso avendo le necessarie conoscenze e competenze per esplicare l’attività;
- se il dato non è acquisito, alla media minuto viene associato l’indice “Z”;
- se i valori elementari risultano oltre il range massimo definito come scarto tra due valori successivi, alla media minuto viene associato l’indice “S”;
- se lo strumento di misura del parametro in oggetto fornisce un segnale digitale di misura in errore oppure se si verifica un errore nel sistema di acquisizione dati allora alla media minuto viene associato l’indice “N” – dato non valido.
In caso di simultanea presenza di più possibili invalidazioni l’ordine di priorità è il seguente: A, T, N.
Nella validazione automatica di 1° livello vengono pertanto selezionati i valori elementari che verranno utilizzati per il calcolo delle medie orarie ed ulteriori elaborazioni statistiche. Un dato non valido è escluso dal calcolo delle medie orarie.
Per la definizione delle medie orarie e superiori occorre che sia stato acquisito un numero minimo di campioni rispetto alla totalità di quelli registrabili in quel periodo ovvero sia valido un numero minimo di campioni rispetto alla totalità di quelli acquisiti (criterio quantitativo).
I dati medi orari sono ritenuti validi se il numero di dati elementari validi che hanno concorso al calcolo del valore medio orario è superiore al 75% (allegati VII e XI – D. Lgs 155/2010) del numero dei dati teoricamente acquisibili nell’arco dell’ora.
In caso di non superamento del criterio quantitativo (% dati validi o % raccolta dati) il flag di non validità sarà sempre N (indipendentemente dalla causa).
Le medie orarie così calcolate vengono associate ad un flag che ne indica la validità di 1° livello (dato pre-validato):
K = dato valido
T = non valido per calibrazione/manutenzione in corso
A = non valido per strumento fuori scansione
Z = dato non acquisito
S = dato non valido per valori elementari oltre range massimo
N = dato non valido (per tutti gli altri motivi diversi dai precedenti, es. dati acquisiti in anomalia strumento o non superamento parametri automatici di pre-validazione)
C = calma di vento (dato valido di direzione vento, ma acquisito in condizioni di calma di vento).