Monitoraggio aria – approfondimento validazione II livello

Validazione Manuale – II Livello

I dati che pervengono dall’attività di validazione automatica sono sottoposti a una seconda fase di controlli da parte di un operatore, il responsabile della validazione, che esegue la procedura di validazione non automatica (validazione di 2° livello).

L’attività di controllo dei dati acquisiti viene eseguita manualmente da un operatore il giorno lavorativo successivo alla produzione del dato, allo scopo di individuare tempestivamente malfunzionamenti strumentali e, attraverso l’esecuzione delle opportune azioni correttive (manutenzione e taratura), per evitare la perdita o lo scarto automatico di dati validi e per evitare l’accumulo di dati non validi.

L’attività quotidiana di validazione dei dati include l’esame di tutti i dati orari rilevati dalla strumentazione installata nelle diverse stazioni della rete, nonché delle verifiche giornaliere di taratura, del funzionamento delle linee di aspirazione, delle condizioni climatiche all’interno della stazione, del risultato di eventuali interventi manutentivi, al fine di pervenire alla convalida dei dati, all’individuazione di eventuali anomalie e/o malfunzionamenti, alla redazione e pubblicazione del report giornaliero con le informazioni sulle concentrazioni degli inquinanti secondo gli indici richiesti dalla normativa vigente e al confronto di tali indici con i limiti normativi e alle relative comunicazioni al pubblico e alle istituzioni competenti.

L’operatore valuta i risultati ottenuti dalla validazione automatica sopra descritta, avvalendosi di regole empiriche, sviluppate sulla conoscenza dello stato di qualità dell’aria, influenza delle condizioni meteorologiche su scala locale e mesoscala, confronto degli andamenti delle concentrazioni degli analiti nelle aree aventi caratteristiche simili, analisi degli andamenti di inquinanti correlati e anti-correlati, verifica di eventuali episodi acuti di inquinamento dovuti a cause naturali e/o antropiche, della strumentazione (stato di funzionamento e di efficienza degli analizzatori) e del territorio.

All’interno del processo, anche una media oraria marcata “non valida” deve essere sottoposta ad analisi da parte dell’operatore che può confermarne lo stato ovvero stabilirne l’eventuale validità.

La validazione giornaliera è eseguita dal Responsabile della Validazione, che:

  1. Si assicura dell’avvenuto trasferimento dei dati di ogni singola stazione al sistema centrale/centro di monitoraggio;
  2. Controlla lo stato della rete verificando gli allarmi di stazione e degli strumenti;
  3. Verifica che le operazioni di manutenzione preventiva siano state effettuate rispettando la programmazione e le attività previste;
  4. Valuta gli esiti delle operazioni di manutenzione (Programmata e Correttiva);
  5. Verifica il corretto funzionamento degli strumenti attraverso, tra gli altri, la verifica del check Zero e Span,  e qualora l’esito è negativo richiede l’intervento del manutentore, registra l’esito negativo.
  6. Convalida i dati attraverso le seguenti operazioni:
    • Visualizzazione dei dati grezzi delle medie orarie per inquinante e stazione
    • Analisi delle concentrazioni medie orarie degli inquinanti e dei parametri meteo;
    • Conferma/non conferma del flag associato dalla validazione automatica e conseguente validazione del dato.

Le attività su descritte sono quelle necessarie, ma non sufficienti a garantire una corretta validazione del dato. A tal fine, l’operatore durante la validazione si deve avvalere anche di regole basate sull’esperienza e sulla conoscenza dei dati (stato di qualità dell’aria) e del territorio, quali:

Analisi delle serie storiche di dati:

  • individuazione di valori anomali;
  • esame e confronto degli andamenti standard;
  • uso delle conoscenze e dell’esperienza.

Studio della coerenza spaziale dei dati:

  • confronto degli andamenti dei singoli parametri tra stazioni vicine geograficamente e dello stesso tipo (urbana, sub-urbana, rurale, di traffico, di fondo, industriale).

Studio della consistenza temporale dei dati:

  • esame dei profili tipici dei singoli parametri per verificare la coerenza del profilo con il “giorno tipo” (stagionale, settimanale, etc.) e con il giorno precedente;

Confronto dei dati con quelli misurati in eventi simili.

Studio della consistenza chimico-fisica dei dati:

  • verifica della correlazione e anticorrelazione tra gli inquinanti;
  • valutazione dei livelli concentrazione registrati.

Congruenza delle condizioni meteorologiche:

  • esame comparato dell’andamento di più parametri (anche meteo) per verificare l’esistenza di relazioni note, dall’esperienza e/o dalla letteratura.

 

Alla fine della procedura di validazione di II Livello, ad ogni media oraria sono associati i seguenti flag:

K = dato valido

U = dato invalidato da operatore.

T = non valido per calibrazione/manutenzione in corso

A = non valido per strumento fuori scansione

Z = dato non acquisito

S = dato non valido per valori elementari oltre range massimo

N = dato non valido (per tutti gli altri motivi diversi dai precedenti, es. dati acquisiti in anomalia strumento o non superamento parametri automatici di pre-validazione)

C = calma di vento (dato valido di direzione vento, ma acquisito in condizioni di calma di vento).